sabato 21 dicembre 2013

Una targa per Maucci e Bartoli

Come già anticipato, questa sera si è svolta una piccola cerimonia che ha portato alla scopertura di una targa dedicata a Walter Maucci e Stefano Bartoli, in occasione dei sessant'anni trascorsi dalla prima esplorazione del sifone di entrata del fiume Timavo nella caverna Lindner dell'abisso di Trebiciano (1953).
Il testo riportato sulla targa è il seguente: "In memoria della loro impresa del 2 agosto 1953 quando superarono, in questo abisso, il sifone d'entrata del Timavo ipogeo, unendo il coraggio con la scienza".
Maucci e Bartoli sono stati i due speleosub che si sono immersi ed hanno superato il sifone, utilizzando tecniche e materiali che oggi farebbero sorridere.
Nel corso della cerimonia sono stati tenuti alcuni discorsi commemorativi che hanno evidenziato come lo spirito di quegli uomini, animati dalla voglia di conoscere e dediti sia alla ricerca scientifica che alla prestazione tecnica, sia ancora quello che anima l'attività dell'attuale società Adriatica.
Si è trattato di un momento particolarmente sentito dai soci, che ben ha evidenziato il collegamento diretto che esiste fra i nostri predecessori e gli attuali speleo della SAS.

La targa commemorativa (Foto P. Guglia)
Il gruppo dei soci presente alla cerimonia (Foto P. Guglia)

La ricerca dell'acqua

Continua incessante l'attività divulgativa della Società Adriatica di Speleologia
Ogni occasione è buona, infatti, per parlare di grotte e per spiegare ad un pubblico più vasto i meccanismi che regolano la nascita e l'evoluzione delle cavità carsiche.
Questa  volta è stato pubblicato sulla rivista El Cucherle, periodico del Circolo Amici del Dialetto Triestino, un interessante articolo che tratta ampiamente del Timavo, delle grotte soffianti e dell'attività che la SAS sta portando avanti.
Il pezzo, intitolato "La ricerca dell'acqua a Trieste e la nascita della speleologia", è stato scritto da Marco Restaino, che - tra 'altro - ha tratto ispirazione dagli studi e dagli scavi che di persona sta effettuando sul campo negli ultimi anni.

Per gli interessati, l'articolo è scaricabile a questo link.


mercoledì 18 dicembre 2013

Impressioni su Casola

E' con grande piacere che abbiamo ricevuto una mail da parte di Bettina, del Gruppo Grotte Nuorese, che ci indicava un link relativo ad una pagina del loro sito internet. Quando siamo andati a vedere questa pagina ci siamo ricordati dei tre amici speleo che abbiamo incontrato nei giorni di Casola, quando ci siamo trovati ad avere gli stand espositivi l'uno di fronte all'altro. Ovviamente c'è stata la possibilità di scambiare quattro chiacchierare e siamo rimasti favorevolmente impressionati dal loro lavoro relativo al rilievo tridimensionale della grotta di Su Bentu con il laser scanner.
Discorrendo, abbiamo capito che avevano visto il documentario Alla ricerca del fiume nascosto, prodotto dal National Geographic e diretto da Tullio Bernabei, e che avevano anche riconosciuto il protagonista Marco Restaino. Era chiaro che la fatica del regista e di tutti quelli che avevano partecipato alla realizzazione del film era stata apprezzata ma pensavamo che si trattasse solamente di una riscontro positivo alle ricerche che stiamo portando avanti relativamente al fiume Timavo sotterraneo.
Con sorpresa, invece, ci siamo resi conto che - almeno per gli amici nuoresi - il film e la nostra attività aveva lasciato un segno più profondo.
Leggendo la pagina del sito intitolata "Si! Al fiume!" abbiamo visto come l'autore, Giovanni Maria Tanda, partendo dall'esperienza vissuta a Casola, ha cercato di fare chiarezza su cosa sia in realtà la speleologia e su quale sia il vero ruolo degli speleologi. Si tratta di argomenti sempre delicati e spesso dai risvolti troppo personali per avere risposte definitive.
Giovanni Maria fa però delle osservazioni molto interessanti e, con uno stile personale e talvolta ricercato, giunge alla conclusione (una delle conclusioni possibili) per cui lo speleologo "è quella donna o quell’uomo che si prefigge un obiettivo speleologico e lo raggiunge, o fa di tutto per raggiungerlo, nel corso del tempo, con la guida del proprio ingegno e l’azione del proprio corpo", citando le parole di Francis Macomber.
Ci ha impressionato, a questo punto, come, per fare un esempio di questo ragionamento si indichi esplicitamente Marco Restino ed il suo approccio nei confronti della speleologia.
Questi apprezzamenti sicuramente gratificheranno Marco che, nonostante la sua immagine schiva e quasi timida, "gongolerà" per le belle parole rivolte alla sua persona.
Noi non possiamo che approvare pienamente le tesi sostenute nell'articolo ed anche gli auspici finali  "Che tutti gli speleologi per essere veramente tali abbiano un fiume da raggiungere! Che possano averne anche uno di ordine superiore che li completi come donne e come uomini e che li renda veramente tali.".
L'importante è avere un progetto, perseverare, non arrendersi, andare sempre avanti. Certi lavori si fanno perchè si è pienamente convinti del risultato e non per ottenere il consenso di tutti ad ogni costo.
Certo, se poi ci sono anche le belle parole e gli incoraggiamenti degli altri speleo, è ancora meglio.

Un grazie agli amici nuoresi e speriamo di incontrarci al più presto, magari con succose novità esplorative da ambo le parti.

L'articolo completo intitolato "Si! Al fiume!" è raggiungibile alla seguene pagina.

Visita allo Speleovivarium

Nella serata di lunedì 16 dicembre, alcuni rappresentanti della loggia Guglielmo Oberdan, all'obbedienza del Grande Oriente d' Italia, hanno fatto visita allo Speleovivarium Erwin Pichl. Dimostrando apprezzamento e compiacimento per il grande lavoro svolto dalla Società Adriatica di Speleologia per la realizzazione della struttura e per l'attività di divulgazione portata avanti dai soci della SAS, è stata fatta una donazione che servirà per avviare qualche nuovo allestimento.

domenica 15 dicembre 2013

Attività a Casola

Che la nostra partecipazione al raduno di Casola fosse andata nel migliore dei modi, l'avevamo immaginato. Non solo condivisione ed allegria, ma anche l'organizzazione dello stand promozionale e di alcune conferenze (oltre ai laboratori dello Speleovivarium).
Recentemente abbiamo scoperto, con piacere, che anche altri hanno avuto la stessa percezione.
Consultando il blog Buio Vertiale, è possibile infatti leggere questo commento: "a Negrar avevamo visto la presentazione del film di Tullio Bernabei sul Timavo: “Alla ricerca del fiume nascosto”, ed era stata tanta l’ammirazione per questi coraggiosi pionieri che non temono di scavare pericolosamente per centinaia di metri alla ricerca di un sogno. E a volte rimettono anche la salute per quel sogno. Quest’anno ascoltiamo dalla stessa voce di uno di loro, Marco Restaino, gli ultimi interessanti sviluppi delle esplorazioni alla grotta Luftloch, che ha un collegamento certo col corso del fiume sottostante".
Un grazie agli amici del Gruppo Speleologico CAI Gubbio.

Vai alla pagina del blog Buio Verticale.

Foto GS CAI Gubbio (tratta dal blog Buio Verticale)

martedì 10 dicembre 2013

Meteo Hypo

Anche l'Adriatica ha partecipato al Workshop “Meteo Hypo” di Fonteno, organizzato dalla Federazione Speleologia Lombarda con la collaborazione dell’Associazione Progetto Sebino e riconosciuto come corso di secondo livello della SSI.
Si è trattato di due giornate ricche di contenuti, in gran parte inediti e mai trattati, riguardo a tutte le correlazioni tra fisica e speleologia esplorativa; un’occasione unica di incontro e di confronto sulla meteorologia ipogea a fini speleologici. Trentotto i partecipanti, con relazioni di G. Badino, M. Miragoli, GD. Cella, A. Vanin, E. Casiraghi e L. Botta. 
Anche se la SAS non faceva parte dell'organizzazione, Marco Restaino, fuori corso, ha fatto "un notevole intervento parlando delle sue esperienze con l’uso di telecamere ad infrarossi, contraddicendo in parte le affermazioni di Badino circa la loro inutilità, e di piene del Timavo con venti di oltre 100km/h".
 
I partecipanti al corso Meteo Hypo

domenica 8 dicembre 2013

Visita a Santa Maria Maggiore

Questo fine settimana ha visto lo svolgimento di una bella iniziativa.
Un affiatato gruppo di amici, che spesso si riunisce per effettuare escursioni sul nostro Carso, ha deciso di approfondire l'argomento "cavità artificiali triestine", con particolare riferimento ai Sotterranei dei Gesuiti presenti sotto la chiesa di Santa Maria Maggiore.
Abbiamo quindi avuto la richiesta non solo per una semplice visita agli ambienti sotterranei, ma anche per una chiacchierata riguardante le ricerche svolte a Trieste e le caratteristiche delle nostre pervietà ipogee.
Venerdì è stata quindi organizzata una breve conferenza dove è stata introdotta la tematica e sabato si è svolta un'uscita nei sotterranei con ben due gruppi distinti di ospiti che hanno visitato gli ambienti sotto la chiesa (quasi 50 persone...).
Pensiamo che gli ospiti siano rimasti soddisfatti. Da parte nostra c'è sempre il piacere di discutere delle ricerche svolte negli ultimi trent'anni con persone motivate ed interessate.
Un grazie a Giorgio Miani e a Giorgio Dagnelut, rispettivamente organizzatori dell'incontro di venerdì e della visita di sabato.

(Foto G. Miani)
(Foto G. Miani)
(Foto A. Maizan)
(Foto A. Maizan)

mercoledì 4 dicembre 2013

Quarta uscita del Corso: abisso di Gabrovizza

Ultima uscita del corso di speleologia all'abisso di Gabrovizza. Tutto si è svolto regolarmente e nei tempi previsti. Poi, a fine giornata, tutti in sede per una lauta cena di finecorso.
Presenti gli allievi al completo, gli istruttori e vari soci del gruppo, per una serata piacevole e spensierata. Finita la parte culinaria è stato possibile anche organizzare una gara di risalita in corda, che ha visto impegnati tutti i corsisti e qualche "vecchio" speleo.
Giunti alla fine di questa interessante esperienza, è possibile affermare che il 22° corso di speleologia della SAS si è svolto per il meglio, senza particolari problemi o difficoltà. Questo per merito degli allievi (tutti di livello più che discreto) e degli istruttori. Fra questi è opportuno ringraziare Silvia e Davide, per il fattivo contributo che ci hanno dato.
Per ultimo, anche un particolare ringraziamento a Massimiliano che si è accollato tutta la parte burocratica e la segreteria.
Visti i risultati ottenuti e le tante esperienze accumulate, non rimane che rimandare gli eventuali interessati al prossimo 23° corso che si svolgerà nel 2014.





Invito: posa di una targa per Maucci

ATTENZIONE RETTIFICA: 
La posa della targa si terrà sabato 21 dicembre e non il giorno 14 come precedentemente indicato.
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In relazione ai sessant'anni trascorsi dalla prima esplorazione del sifone di entrata del fiume Timavo nella caverna Lindner dell'abisso di Trebiciano (1953), la Società Adriatica di Speleologia ha previsto la posa di una targa commemorativa a ricordo dell'impresa.
Sabato 21 dicembre, alle ore 17.00, detta targa sarà prima scoperta presso la Stazione Sperimentale Ipogea e quindi infissa nella "cavernetta dei Protei", alla profondità di 50 m nell'abisso di Trebiciano.

Gli amici e gli interessati sono invitati all'iniziativa. 


venerdì 29 novembre 2013

Invito: GIOCATTOLARIO - San Nicolò allo Speleovivarium

GIOCATTOLARIO è una iniziativa  promossa dal museo Speleovivarium Erwin Pichl di Trieste (via Reni n. 2/c) con l'obiettivo di favorire, anche attraverso il riutilizzo di giochi e giocattoli, la sobrietà che impariamo dalla natura ed in particolare dagli organismi ipogei.   
Il nostro invito si rivolge ad ogni soggetto istituzionale e privato che si occupa di aspetti educativi:  ricreatori, scuole, centri di aggregazione giovanile, oratori,  centri sportivi, ma anche biblioteche, negozi, centri commerciali.ecc., per la promozione della cultura dello scambio di giochi  e giocattoli.
Dal 6 dicembre (San Nicolò) al 6 gennaio (Epifania) si invitano i diversi soggetti a promuovere in forma autonoma apposite iniziative rivolte a favorire momenti di scambio dei numerosi giocattoli non più utilizzati dai bambini e dalle bambine, ma che possono essere usati da altri bambini e bambine riprendendo significato e valore
La proposta nasce dall’osservazione della Natura. Se, infatti,  la natura riutilizza ogni cosa in un magnifico ciclo della vita, la vita ipogea in realtà proprio non ha nulla da buttare via. Le risorse sono così esigue e ridotte che ogni animale deve vivere con la massima sobrietà, nelle grotte in pratica non si butta via niente.
Il museo Speleovivarium invita bambini e bambine a scambiare i giocattoli che non vengono usati, a non buttarli via, a non lasciarli inutilizzati per anni nelle cantine o dentro gli armadi, ma scambiarli con altri giocattoli di altri bambini. In questa maniera giochi e giocattoli non più usati, sembreranno ancora nuovi e torneranno in un magnifico ciclo a recuperare la loro energia ludica.
Il museo Speleovivarium dove si studia e si divulga la conoscenza dell'ambiente ipogeo, rinnova la promozione dell'iniziativa del riciclo di giochi e giocattoli favorendone lo scambio, sottolinea l'indubbio valore metacognitivo e culturale dell'iniziativa, non nuova probabilmente nel campo educativo, e avvia l'evento del 6 dicembre presso il museo di Trieste in via Reni n. 2/C, invitando e sollecitando altri soggetti sensibili a promuovere autonomamente nei tempi e modi opportuni eventi analoghi. 

Organizzate anche voi il GIOCATTOLARIO, uno spazio per scambiare giochi e giocattoli!!!
 
Animazione e presentazione di SUPER CLAUS a cura di Promolettura Giunti Editore,
Letture e curiosità tratte dal libro Giunti Junior "Che avventure Super Claus!"
 
Consultare anche www.promolettura.giunti.it - Informazioni presso promolettura@giunti.it

Banchetti, per chi vorrà scambiarsi i giocattoli e le idee di gioco, saranno messi a disposizione nella zona del museo. Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti.

Informazioni anche presso speleovivarium@email.it



lunedì 25 novembre 2013

Terza uscita del Corso: grotta del Maestro

Anche la terza uscita del Corso di speleologia della SAS presso la grotta del Mestro si è svolta tranquillamente, senza particolari problemi. Bravi gli allievi ma, ovviamente, bravi anche gli istruttori.

Giovanna in azione (Foto A. Maizan)
(Foto A. Maizan)
(Foto A. Maizan)

domenica 24 novembre 2013

Visita alla grotta Germoni

Sabato 23 novembre, nell'ambito della manifestazione "I paesaggi della bellezza" (vai alla NEWS dedicata) un gruppetto composto da soci della Società Adriatica di Speleologia e amici è sceso a visitare la grotta Germoni. E' stato possibile ammirare la bellissima ed articolata cavità, ed apprezzare il lavoro svolto dagli amici dell'Associazione XXX Ottobre in collaborazione con lo Speleovivarium sulla ricerca e sul ripopolamento della fauna ipogea.

(Foto A. Maizan)
(Foto A. Maizan)


venerdì 22 novembre 2013

Invito: I paesaggi della bellezza

La Società Adriatica di Speleologia e la sezione XXX Ottobre del CAI, con la partecipazione dell'associazione Tutori Stagni e Zone Umide del FVG, propongono la rivisitazione del paesaggio carsico attraverso l'escursione che si terrà sabato 23 novembre 2013 da Banne/Bani a Trebiciano/Trebče, lungo sentieri poco noti e molto suggestivi. L'iniziativa si svoge con il patrocinio dell'UNESCO, nel corso della settimana per la promozione dell'educazione allo sviluppo sostenibile.

La passeggiata si svogerà attraverso gli antichi i sentieri carsici, percorsi mezzo secolo fa dai contadini per recarsi in città. Si potrà vedere il paesaggio del solco del fiume Reka -Timavo, lo stagno carsico Stari kal, la Grotta Fulvio, La Grotta Germoni, custodita e curata dalla associazione CAI XXX Ottobre e numerose altre cavità della zona. Il percorso condurrà attraverso la boscaglia carsica fino alla antica discarica di Trebiciano, dove si noterà la diversità della vegetazione. Seguirà la visita al Centro di Interpretazione Ambientale di Trebiciano, all'ingresso del famoso Abisso di Trebiciano curato e custodito dalla Società Adriatica di Speleologia, all'ingresso della grotta Luftloch e a varie doline soffianti. La visita della Caverenetta presso  la 17 vg sarà la dimostrazione più evidente dell'importanza di uno sviluppo sostenibile per la conservazione del paesaggio per le generazioni future. 
Per i partecipanti  più abili sarà possibile la visita dei primi tratti della Grotta Germoni oppure dell'Abisso di Trebiciano. La discesa in queste cavità sarà limitata a gruppi non superiori alle 10 persone rispettivamente per ogni cavità.  Per l'accesso alle grotte sono necessarie attrezzature analoghe a quelle usate nei passaggi ferrati delle vie alpinistiche: imbracatura e cordini di sicurezza. Chi già in possesso dell'attrezzatura personale la porti con se, per chi ne è sprovvisto provvederà l'organizzazione  assieme al caschetto speleo. La visita alle cavità prevede la prenotazione obbligatoria, l'accesso è ad insindacabile giudizio degli organizzatori. Si raccomanda scarpe ed abbigliamento adatto.
Nel corso della passeggiata saranno raccolte le adesioni per la visita ai sotterranei della chiesa di S. Maria Maggiore in Trieste, ad opera della Sezione di Speleologia Urbana della Società Adriatica di Speleologia, e ad altre eventuali ulteriori visite alle Grotta Germoni e all'Abisso di Trebiciano, in date successive.
Il pranzo al sacco non viene fornito dagli organizzatori, rientro verso le ore 16.30 nel luogo di partenza.
Sarà consegnato materiale informativo.

Per informazioni ed iscrizioni all'escursione telefonare alla segreteria CAI XXX Ottobre, da lunedì a venerdì, dalle 17.30 alle 19.30 (n. tel. 040 635500 - segreteria@caixxxottobre.it). L'iscrizione e la partecipazione sono gratuite.
Informazioni dettagliate anche sui siti del Cai xxx Ottobre e dei Tutori Stagni o presso la segreteria.

Vai al programma della "Settimana di educazione allo sviluppo sostenibile - I paesaggi della bellezza" promossa e patrocinata dall'UNESCO (a pag. 12 l'iniziativa SAS-AXXXO).

Scarica la planimetria del percorso.

Mappa dell'escursione

Incontro allo Speleovivarium

La Società Adriatica di Speleologia e lo Speleovivarium Erwin Pichl hanno promosso ieri sera (giovedì 21.11.13) un incontro sul tema "Paesaggi a due piani. Speleobiologia e speleogenesi".
La sede è stata quella della struttura museale dello Speleovivarium ed è da segnalare la gradita presenza degli allievi sia del corso di speleologia della SAS che di quelli del corso organizzato dal Gruppo Speleologi Triestini.
L'iniziativa si è svolta con il patrocinio dell'UNESCO, nel corso della settimana per la promozione dell'educazione allo sviluppo sostenibile.


(Foto P. Guglia)

domenica 17 novembre 2013

Seconda uscita del Corso: grotta Impossibile

Procede regolarmente il corso di speleologia. Dopo la lezione di giovedì sera, corsisti ed istruttori si sono ritrovati questa mattina a Basovizza, per scendere nella grotta Impossibile.

A seguire un collage di allievi, istruttori, aiuto-istruttori ed amici, fotografati in corrispondenza della botola d'ingresso della cavità.


(Foto P. Guglia)
(Foto P. Guglia)
(Foto A. Maizan)

sabato 16 novembre 2013

Una bella soddisfazione

Tramite l'organizzatore Stefano Olivucci ci è giunto il ringraziamento del Dirigente Scolastico di Casola, per gli interventi/laboratorio fatti dallo Speleovivarium, per i più piccoli, nel corso del raduno.

Una grande soddisfazione per Federica, Edi ed Isabella.

Ecco il testo della lettera:

"Con la presente sono a ringraziarla per l’opportunità, data agli alunni delle nostre scuole, di vivere esperienze di didattica laboratoriale all’interno del contesto originale e significativo delle giornate  del Convegno Internazionale di speleologia, tenutosi nei giorni scorsi a Casola Valsenio.
I laboratori si sono rivelati estremamente gratificanti sia per i contenuti proposti, sia per le modalità coinvolgenti che hanno caratterizzato la loro realizzazione."

Cordiali saluti
Il Dirigente Scolastico
Raffaella Valgimigli



Un momento dei laboratori (Foto I. Abbona)

martedì 12 novembre 2013

Prima uscita del corso: Ternovizza

Domenica si è svolta regolarmente la prima uscita del 22° corso di speleologia della SAS.
La cavità prescelta è stata la grotta Ternovizza, che si è dimostrata ideale anche in relazione alle condizioni climatiche non certo favorevoli.
Tutto bene con gli allievi e rispettati i tempi previsti.

(Foto M. Blocher)
(Foto M. Blocher)
(Foto A. Maizan)

sabato 9 novembre 2013

Noir per bambini (e non solo)

Questa sera si è svolta con successo la serata noir, organizzata preso lo Speleovivarium Erwin Pichl.
Grande è stata l'affluenza di grandi e piccini. Interessante la presenza dell'autore di gialli per bambini Ugo Vicic e coinvolgenti le letture di Francesco Gusmitta.
Hanno avuto successo il book-shop curato dalla libreria In der Tat ed reparto trucco gestito dal Professional Makeup Services.
Gran finale è stato il percorso "del terrore", con polverose ragnatele e diafani lumini, animato da speleo camuffati da assassini, lupi mannari, fantasmi, draghi e scienziati pazzi.
Oltre alle ambientazioni misteriose, il pubblico ha apprezzato, come sempre, la parte museale e gli animali esposto nello Speleovivarium. 

Letture di brani tratti dai libri di Ugo Vicic
Inquietanti fantasmi svolazzano nel pozzo di aereazione
Percorso con bianche e vischiose ragnatele
Sempre grande attenzione per gli animali dello Speleovivarium
Articolo apparso sul quotidiano locale Il Piccolo

22° corso di speleologia

Con la prima lezione teorica di giovedì 7 novembre ha preso il via ufficialmente il Corso di Speleologia 2013 della Scuola della SAS.
Sette i giovani partecipanti, molti i temi da trattare e tanto entusiasmo da parte di tutti.
Un discorso a parte merita la numerazione del corso. Complessivamente ne abbiamo organizzati ventiquattro, ma uno senza l'egida dalla Società Speleologica Italiana ed uno assieme agli amici del Gruppo Triestino Speleologi. Per quanto riguarda la nostra scuola si tratta quindi del ventiduesimo corso SSI, dopo una lunga pausa che ha visto la precedente organizzazione risalire addirittura al 1994.
Domenica si terrà la prima uscita pratica, ma a causa del sovraffollamento nelle grotte classiche a causa della concomitanza con altri corsi ed iniziative varie, la cavità sarà decisa all'ultimo momento (dipenderà anche dalle condizioni climatiche...).

Auguri a tutti i corsisti e, perché no, anche a tutti gli istruttori...

Volantino di iscrizione al corso

domenica 3 novembre 2013

L'Adriatica a Casola

Dopo il rientro dal raduno di Casola 2013 è possibile trarre un primo bilancio dell'interessante uscita.
L'Adriatica ha presentato varie iniziative, sicuramente un impegno maggiore rispetto ai raduni degli anni scorsi.
Lo Speleovivarium Erwin Pichl ha gestito degli spazi-laboratorio per i più piccoli, con molti apprezzamenti ed utili scambi d'esperienze con altre strutture che operano nel campo della divulgazone.
Lo stand promozionale della società è risultato ricco di materiali e proposte, destando molto interesse nei visitatori.
La conferenza di Marco Restaino sul Timavo e sulle grotte soffianti è stata impeccabile, con un pubblico nutrito e molte domande pertinenti.
La presentazione del TSE.13 di Paolo Guglia è risultata invece un po' più caotica, vista la sala troppo gremita e decisamente rumorosa, ed una collocazione non certo ideale (è difficile fare un discorso con il solo ausilio di un PPT nel bel mezzo di una serie di video di alto livello...). E' andata comunque discretamente.
In generale una bella esperienza e tanto spazio per confrontarci con gli altri speleo di tutta Italia. Curioso il fatto che sia stato possibile avviare utili contatti con gli amici sloveni, non stando comodamente a casa nostra ma incontrandoci a tanti chilometri dal nostro Carso...  


Speleovivarium: attività divulgative con i più piccoli (Foto P. Guglia)
Lo stand promozionale dell'Adriatica (Foto P. Guglia)
Poster e banner presso lo stand della SAS (Foto P. Guglia)
Conferenza sul TSE.13 (Foto E. Mauri)
Il logo di Casola 2013

giovedì 24 ottobre 2013

Invito: Noir per bambini (e no) con Ugo Vicic allo Speleovivarium

Sabato 9 novembre alle ore 17.00, allo Speleovivarium, eccezionale incontro con lo scrittore di gialli per bambini Ugo Vicic.
Letture di Francesco Gusmitta, partecipazione promozionale di La Bussola dell’Attore, book-shop a cura della Libreria In der Tat e reparto trucco con Professional Makeup Services, per chi avrà voglia di confondersi nel mistero.

Sorprendente percorso noir tra inquietanti personaggi, animazione, book-shop, incontro con l'autore e visita dello speleovivarium.




lunedì 14 ottobre 2013

Conferenza presentazione TSE.13

Come già anticipato, domenica 13 ottobre si è tenuta, presso il Magazzino delle Idee, la conferenza finale di presentazione dei risultati del Timavo System Exploration 2013.
L'iniziativa ha avto un notevole riscontro e tanti sono stati i partecipanti.

Maggiori dettagli sulla pagina dedicata al TSE.13.

 
Un momento della presentazione (Foto Stefano Savini)

mercoledì 9 ottobre 2013

Invito Conferenza TSE.13


La Società Adriatica di Speleologia ha il piacere di invitare tutti gli interessati alla conferenza

"I RISULTATI DELLE RECENTI ESPLORAZIONI SUBACQUEE NEL TIMAVO"

che si terrà domenica 13 ottobre, alle ore 18.00, presso il Magazzino delle Idee 
in Corso Cavour n. 2 (Trieste).

Nel corso della conferenza, con l'ausilio di immagini e video, saranno esposti i risultati esplorativi raggiunti dalla spedizione internazionale Timavo System Exploration 2013.

mercoledì 2 ottobre 2013

Il sindaco a Trebiciano

A completamento della visita fatta allo Speleovivarium in data 9 settembre, il sig. Sindaco Roberto Cosolini è stato ospitato oggi presso le strutture della Stazione Sperimentae Ipogea dell'Abisso di Trebiciano.
Sono stati illustrati gli impianti della Stazione, le caratteristiche del Modulo Tecnico posto sopra l'ingresso della grotta e l'importanza storico/scientifica dell'abisso.
L'illustre ospite è rimasto molto impressionato ed ha promesso che, in un prossimo futuro, si potrebbe organizzare anche una discesa nella cavità. Noi, a tale proposito, siamo sempre pronti...

Foto di Stefano Savini

martedì 1 ottobre 2013

Giochi di Scienze

Martedì 1 ottobre 2013, si è svolta a Muggia (TS), la manifestazione "Giochi di Scienze".
Più di 600 alunni provenienti dalle classi elementari delle scuole di Muggia e della vicina repubblica di Slovenia fino alle medie, hanno partecipato a questa mattinata soleggiata all'insegna della scienza e della sperimentazione: il centro cittadino si è traformato in un colorato percorso formato da 18 laboratori itineranti, ricchi di curiosità e divertenti dimostrazioni scientifiche.
Lo Speleovivarium, gestito dalla Società Adriatica di Speleologia, ha partecipato con un laboratorio dal titolo "Sotto sotto c'è l'acqua": grazie all'esperienza nell'ambito della divulgazione speleologica, in particolare rivolta alle fasce d'età più piccole, i volontari dello Speleovivarium hanno mostrato - con semplici strumenti e modelli dinamici - alcuni fenomeni collegati alla circolazione delle acque nel sottosuolo e nel Carso, spiegando i delicati equilibri che consentono la vita in questo ambiente estremo. Un modo straordinario di far conoscere la scienza, di far amare l'ambiente in una giornata in cui le calli e i giardini di Muggia si sono trasformati in laboratori ed aule all'aperto per un momento educativo di essenziale importanza per la formazione dei giovani (Foto E. Mauri).


 

 
Volantino della manifestazione

La SAS a RadioRAI

Questa mattina, nel corso della trasmissione "Radio ad occhi aperti" (RADIOUNO) è stato fatto il punto sulla mostra "Acqua: identità di un territorio", quasi una visita guida virtuale dell'interessante esposizione.
La conduttrice Daniela Picoi, dopo aver introdotto l'argomento, ha dialogato con i vari ospiti presenti, approfondendo varie tematiche sempre legate all'acqua
Maurizio Spoto (direttore della Riserva Naturale Marina di Miramare) ha parlato in generale della manifestazione e dello spirito con il quale è stata allestita la mostra; Nicola Bressi (direttore del Servizio dei Civici Musei Scientifici di Trieste) ha discusso di animali marini e dello squalo vedette dell'esposizione; Maurizio Radacich (del CAT) ha descritto l'acquedotto Romano di Bagnoli, Paolo Guglia (della SAS) ha invece raccontato delle esplorazioni e della storia dell'Acquedotto Teresiano; il responsabile della rete acqua dell'AcegasAps ha infine tratteggiato gli aspetti tecnici dei moderni acquedotti in uso a Trieste.
Una bella occasione nella quale si è discusso di acqua, di territorio e della mostra che tanto ha visto coinvolta la nostra società.

domenica 22 settembre 2013

Apertura dello Speleovivarium

Dopo il consueto periodo di chiusura estiva, lo Speleovivarium riapre finalmente al pubblico.
Sono stati rinnovati alcuni acquari e vari terrari, con una migliore sistemazione delle didascalie e dell'impianto luci.
Numerosi sono stati i visitatori di questa prima domenica di apertura.

Parallelamente, sono proseguite anche le altre attività divulgative: per un gruppo del Cai di Codroipo è stata organizzata una visita guidata sia allo Speleovivavrium che presso i sotterranei di Santa Maria Maggiore. Un altro nutrito gruppo di ospiti si è calato assieme ai nostri soci nell'Abisso di Trebiciano e ieri (sabato) un gruppo di interessati è stato accompagnato nei "Sotterranei dei Gesuiti".
Un fine settimana certamente denso di attività.